Buon anno fratelli neroazzurri… Chi non salta è un giornalista pavido.

Fuori Campo Il Direttore In Primo Piano

Non ci siamo accodati al coro dei pavidi e degli opportunisti, non abbiamo nulla a che fare con i leccaculo del “Sistema”; difficilmente troverete qui su hashtaginter.it le parole proferite da Caressa, Mentana e di tutta la banda del Gatto e la Volpe… Già durante la notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 dicembre, poco dopo Inter-Napoli, noi ci eravamo già resi conto che stava accadendo qualcosa di molto strado a livello mediatico. Stiamo attenti fratelli; specialmente i più giovani: fate molta attenzione, perché quando si scatenano battaglie in guerre che non esistono, la faccenda è molto pericolosa.

Per quanto riguarda la stagione neroazzurra, siamo consapevoli che ci hanno fatto iniziare subito con un furto in grande stile (all’andata contro il Sassuolo); finiamo con un tifoso morto e una punizione inconcepibile, perché, lo ribadiamo con fermezza, a San Siro (dentro allo stadio), durante la partita contro il Napoli, NON è accaduto proprio nulla.

Sky tiri fuori i filmati con gli audio originali…

Fuori dallo stadio non abbiamo, personalmente, ancora elementi sufficienti per dire la nostra; ma è accaduto qualcosa che non avveniva da davvero molto (molto!) tempo e anche su questo c’è da riflettere.

Riflettere, non parlare.

Noi pensiamo che se l’Ordine dei Giornalisti non è intervenuto in una circostanza come quella di Inter-Napoli, questo vado sciolto.

Ormai abbiamo più di una prova che, in questo malefico “mondo moderno”, Organi e Organismo, Garanti, e Osservatori, non servano a nulla.

Buon anno fratelli neroazzurri!
Chi non salta è Rossonero!
Chi non salta è Bianconero!
Chi non salta è un giornalista pavido!
Salta con noi che segna Zamorano.

Amala!

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it