Camilla Bileci e qualche osservazione in più

Fuori Campo

Il 21 Novembre, sabato scorso e penultimo giorno dell’esposizione dell’EICMA (Salone del Motociclo di Milano, che si è svolto sino a domenica 22 presso la Fiera di Rho), la nostra Redazione ha pubblicato un articolo dal titolo: Eicma: troppa ostentazione, si salva la giovane Camilla. Abbiamo ricevuto qualche critica, molti commenti di apprezzamento per la giovane Camilla Bileci e qualche osservazione più o meno opportuna.

Camilla_Bileci

Qualcuno (tra le persone più critiche) ci ha scritto che proprio dove noi scriviamo che «non siamo certo “bigotti”» mostriamo, invece, di esserlo e che, in quanto da loro visto all’EICMA quest’anno non hanno trovato nulla di così “ostentato”, come da noi descritto. Altri si sono chiesti perché Camilla Bileci va bene e le altre ragazze no. Precisiamo, però, di avere anche scritto: «non è dappertutto così, alla Piaggio (ad esempio) un po’ di freschezza ed eleganza ci sono ancora» e che ci rendevamo conto che altri potevano non essere d’accordo con noi. Qui sotto proprio una delle ragazze della Piaggio.

EICMA_2015_Scarabeo_PIAGGIO

Il problema consiste proprio se si analizza il fenomeno dal punto di vista sociologico o del gusto personale. La faccenda cambia. Riproponiamo, quindi, di seguito e integralmente l’articolo pubblicato, perché chi non ha avuto occasione di leggerlo durante il fine settimana, distratto dalle vicende dei campi di Calcio, possa esprimere il proprio pensiero.
Il Direttore
Qui sotto, prima dell’articolo, un’altra ragazza vista allo stand della Yamaha (anche lei “a posto” secondo il nostro gusto).

Ragazza_Yamaha

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it