Canteremo

Together Inter Milano

Il percorso è lungo, ma i tifosi di oggi devono avere (e dimostrare) la stessa pazienza che dimostrarono con l’Internazionale quelli di Angelo e quelli di Massimo Moratti. Questa è la nostra storia. Abbiamo sofferto molto, ma quando le cose hanno iniziato ad andare bene ciò è accaduto in modo straordinario: vincenti per sette anni, dalla Coppa Italia del 2005 (con Roberto Mancini) a quella del 2011 (con Leonardo), tutti gli anni, sempre, e passando attraverso il “Triplete” dello “Special One”, José Mourinho. L’affetto e il cuore nerazzurro si devono dimostrare specialmente nei momenti difficili e quello della “ricostruzione” non può essere un periodo facile. D’altronde nessun allenatore ha vinto alla sua prima stagione, se non Roberto Mancini (la Coppa Italia) e José Mourinho che si è inserito in un “ciclo” già avviato e che lui ha saputo fare fiorire nel miglior modo nel 2010. Né Herrera (negli Anni Sessanta), né Eugenio Bersellini, né l’uomo che più di tutti rappresenta il Calcio italiano, Giovanni Trapattoni, sono riusciti a vincere subito. Helenio Herrera, che era “il Mago” della “Grande Inter”, vinse lo scudetto al suo terzo Campionato con l’Inter. Idem Bersellini, “il Sergente di Ferro”, anche lui come Mancini vinse subito la Coppa Italia, ma per lo scudetto dovette aspettare la terza stagione. Così, Giovanni Trapattoni: tricolore al terzo Campionato sulla nostra panchina. Non si fischia la propria squadra in casa. Noi siamo l’Inter e questo va ricordato sempre. Noi saremo sempre primi e unici. Ricordiamo sempre le parole di Gianfelice Facchetti (figlio dell’indimenticabile numero 3, Giacinto), il giorno dei festeggiamenti del nostro Centenario, allo stadio “Meazza” di San Siro”:

“Hanno scelto per noi i colori del cielo e della notte. Sono passati cento anni e li ringraziamo ancora per aver fondato l’Internazionale Football club. Era la sera del 9 marzo 1908. Erano poco più di quaranta. Oggi siamo milioni. Si radunarono nel cuore di Milano presso il ristorante “L’Orologio”. Erano ribelli e avevano un sogno: dare la possibilità a tutti, italiani e stranieri, di giocare a Calcio per la stessa bandiera: nerazzurra! Sono passati cento anni da quella sera. Cento anni di passione, di bellezza. Cento anni di attese, di fantasie. Cento anni di sfide, di vittorie e di orgoglio; di tantissimo orgoglio. Questa è la notte della memoria, è la notte del futuro; del filo che unisce i Campioni di ieri, di oggi e di domani. È la notte che sognavano in quel lontano 9 marzo e che noi la regaliamo ai nostri bambini. È la notte di tutti gli interisti, piccoli e grandi, vicini e lontani. Per cento di questi giorni, per cento di queste emozioni. Per sempre: solo Inter! Con i colori del cielo e della notte, infinito amore, eterna squadra mia!”.
FORZA INTER!

Canteremo fino alla morte!

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it