Ciao Azeglio, hastaghinter.it si unisce al dolore della famiglia – Di Roberta Santoro

Fuori Campo

Oggi il Calcio italiano ha perso un grande uomo. Per molti tifosi non servono presentazioni, ma ai più giovani vogliamo ricordare che questo signore fece raggiungere alla nostra Nazionale il terzo posto nell’avventura mondiale denominata “Italia 90” . Un uomo che è stato giovane calciatore dapprima a Cesena e poi ha continuato la carriera tra Vicenza e Genova (nella Sampdoria), per chiudere con il Calcio giocato a Brescia. Proprio da Brescia è ripartito come allenatore. La fiducia dei vertici, grazie al suo splendido modo di rapportarsi con i giovani, gli assegna l’incarico di seguire l’Under 23 e, poi, l’Under 21 (dal 1976 al 1986) e dal 1986 al 1991 la Nazionale maggiore; dando spazio a coloro che sarebbero poi stati annoverati tra i grandi talenti quali Zenga e Donadoni. Vicini lasciò il ruolo di Commissario Tecnico nell’Ottobre del 1991, lasciando il posto ad Arrigo Sacchi. Terminerà la carriera di allenatore a Udine con una tappa precedente a Cesena. Fu Presidente della Associazione Italiana Allenatori Calcio e Presidente del Settore Tecnico della FIGC. Azeglio Vicini è stato un uomo molto amato e rispettato; nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana il 30 Settembre del 1991, acquisì numerose onorificenze nella città di Cesena. Hastaghinter si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di un grande tecnico e uomo.

Roberta Santoro
Roberta Santoro
Roberta Santoro, dottoressa in Scienza dello Sport è specializzata in Marketing Organizzazione e Sociologia dello Sport. Attualmente svolge la professione di Personal Trainer. Da bambina praticava l’Atletica Leggera correndo i 100 metri, ma i suoi tempi non erano dare record e, quindi, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Como. Appassionata di Calcio si è dedicata anche all’arbitraggio di questo sport. Ama il Calcio e naturalmente è interista.