Fumata nera… Dai Inter!

Il Direttore In Campo

Fumata nera… Dai Inter! – Perdere un derby è sempre un pugno nello stomaco. Balle che era: “solo un derby di Coppa Italia”. E poi c’è la “fumata nera”; un segnale di preoccupazione che non si può ignorare: le tre sconfitte consecutive a cui si aggiunge la non bella prova di Ottavi di Finale con il Pordenone, vinta solo ai rigori (e per di più a oltranza). Diamo la parola per primo a Renato Bosetti degli OLD FANS F.C. INTER che in un post su facebook scrive: “Ora è il momento di fare quadrato e stare vicino alla squadra. Chi sabato non viene x incitarla 90 minuti è pregato di stare a casa.
I tifosotti che hanno intenzione di fischiare al primo passaggio sbagliato sappiano che il loro spazio non c’è più…”.

Su INTER.IT la bussola segna lo stesso orizzonte, bisogna lottare tutti insieme:

“Un #DerbyMilano amaro. Usciamo dalla Tim Cup ai supplementari contro il Milan, nonostante le occasioni per portarla a casa. Usciamo dopo 120 minuti non spettacolari, molto tattici, in cui non abbiamo trovato la forza per raddrizzarla, una volta sotto. Con il VAR che annulla il gol a Perisic; e se Joao Mario da due passi avesse battuto Antonio Donnarumma, racconteremmo un altro match.
«Abbiamo incontrato delle difficoltà dopo un inizio di stagione straordinario. Dobbiamo ripartire e ritornare noi stessi», ha detto Candreva a fine gara.
Sabato c’è subito un’occasione per ripartire: Inter-Lazio. Sono già 60.000 i cuori nerazzurri che riempiranno San Siro. E ora più che mai è il momento di stare compatti, uniti ai ragazzi, in una delle settimane più importanti della stagione.
Negare questa fase negativa non è da noi. E, come tutte le fasi, passerà.
Per farlo in fretta c’è solo un modo: stare ancora più vicino ai nostri ragazzi. Perché arriva la Lazio e siamo in piena corsa Champions. Ripartire da lì, insieme, è da Inter, è da noi. Allora, ancora più forte: forza ragazzi!”.

Poi, andando a curiosare (sempre su fb), troviamo un post di Michele Borrelli (InterFanTv e 7GoldSport), scritto a metà partita: “E quello sarebbe fuorigioco? O del non fallo di Icardi su Donnarumma (che neanche protesta) ne vogliamo parlare?”…
Non per fare sempre i “piangina” (come si dice a Milano), ma per noi il fuorigioco di Ranocchia non c’era, facciamo delle verifiche tecniche e ci spiegheremo meglio…

Sul derby non è dello stesso nostro avviso il giornalista Giulio Peroni (Avvenire e Sportitalia TV), più che pessimista:

“INTER INDIETRO TUTTA – Ha vinto la squadra più sgangherata, con un tasso tecnico leggermente superiore. L’Inter è sgonfia, ha dato tutto, il presente credo sia passato. Era nell’aria, certificata dalle tre consecutive sconfitte. Ha retto, fin che reggeva, l’utopia di Spalletti. Che assiste inerme, incolpevole, con qualche responsabilità come la non comprensibile presenza dell’assurdo Joao Mario. Quando Candreva scende in fascia, il cross sbagliato è matematica. Icardi e soprattutto Perisic sono spariti, non da oggi. Spalletti può dare anima, tattica, non piedi buoni. Non puoi chiedere a musicisti da camera di suonare Rock ’n Roll. Il Milan scalcagnato in campionato ha vinto con merito, rischia di alzare una coppa. L’Inter nemmeno quella.”

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it