#Inter-Genoa vista da Gigi Simoni – Intervista di Maurizio Ceccarelli

In Primo Piano Nerazzurri

Inter-Genoa non è, e non sarà mai, una partita come tutte le altre per Gigi Simoni; questa sfida rappresenta la sua vita calcistica, due grandi amori, due squadre che in periodi diversi e con obbiettivi diversi hanno segnato in modo indelebile la sua carriera di giocatore prima e di allenatore poi.

Ceccarelli: Simoni, sabato si incontreranno Inter e Genoa, due squadre a cui lei è molto legato. Che partita si aspetta?

Gigi Simoni: “L’Inter non ha cominciato bene il campionato, poi dopo la vittoria in Champions contro il Tottenham ha trovato continuità di risultati e piano piano anche di gioco. Contro la Lazio ha disputato un’ottima partita, dimostrando forza fisica, mentale e un gruppo di giocatori di grande qualità. Il Genoa ha iniziato la stagione con buona autorità, conquistando subito punti pesanti grazie ai gol del suo gioiellino Piantek. Il pareggio conquistato allo ‘Stadium’ contro la Juve deve essere un monito che l’Inter non può sottovalutare”.

Ceccarelli: Steven Zhang è appena diventato Presidente dell’Inter. Il più giovane della storia del club. Che idea si è fatto del rampollo di casa Zhang?

Gigi Simoni: “Mi sembra un ragazzo serio, intelligente… Insomma, uno con le idee chiare. Dopo l’“Era Moratti”, e qualche anno travagliato, l’Inter sta ritrovando un assetto stabile. Sono contento di questo, per una società di grande tradizione, che mi ha dato la possibilità di giocare per i traguardi più importanti. Sono rimasto molto legato all’Inter e alla famiglia Moratti”.

Ceccarelli: Zhang ha detto di voler portare – nel giro di quattro anni – l’Inter in cima al Mondo. Nel presente possono essere i neroazzurri l’anti Juve?

Gigi Simoni: “L’Inter oggi è quella che si avvicina più di tutti alla Juve, per organico e personalità, anche se i bianconeri rimangono ancora i più forti”.

Ceccarelli: Quindi, lei, vede l’Inter più “attrezzata” del Napoli?

Gigi Simoni: “Sì, secondo me l’Inter ha qualcosa in più rispetto alla formazione di Carlo Ancelotti”.

Ceccarelli: C’è un giocatore della sua Inter, a parte Ronaldo, che vedrebbe bene in quella attuale?

Gigi Simoni: “Ce ne sono tanti. Mi verrebbe da dire Moriero, Zanetti, Bergomi; solo per fare qualche nome, ma anche altri… Quella era una grande squadra”.

Ceccarelli: Se potesse ritornare a quel 1998 rifarebbe tutto quello che ha fatto o cambierebbe qualcosa?

Gigi Simoni: “No, non cambierei nulla, rifarei tutto. Abbiamo scritto qualcosa di veramente importante per la storia dell’Inter, vincendo la Coppa Uefa e arrivando secondi in Campionato dietro a una Juve molto forte. Oggi arrivare secondi è un grande risultato, allora lo era un po’ meno. Fu una stagione meravigliosa, un ricordo che mi porterò dietro per sempre”.

Ceccarelli: Inter-Genoa… Per chi farà il tifo Gigi Simoni?

Gigi Simoni: “Sono due squadre che porto nel cuore; mi hanno fatto vivere sensazioni uniche. Sono molto affezionato a entrambe. Un pareggio mi manderebbe a letto tranquillo”.

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