Inter-Juve… Roma-Chievo Verona… Torino Lazio… VINCERE!

Il Direttore In Campo In Primo Piano

Anche alla quindicesima giornata di ritorno, con il Chievo Verona, i ragazzi di Luciano Spalletti hanno fatto il proprio dovere. Soffrendo (specialmente nel finale… Finale da Inter), ma lo hanno fatto. La Roma ha vinto nettamente in trasferta contro la Spal, la Lazio aveva già i tre punti in tasca (in casa con la Sampdoria) e a Verona i nerazzurri sembravano subire il terreno arido e il Sole che non risparmiava un raddoppio di fatica ai 22 giocatori in campo. Poi, Icardi, il Capitano dell’Inter, ha sbloccato il risultato (grazie anche all’intervento della VAR); i giocatori del Chievo hanno sostenuto di essersi fermati per fuorigioco segnalato dal Guardalinee (che ha effettivamente alzato la bandierina), ma non è vero. Mancano così quattro giornate è l’Internazionale avrà la ghiotta occasione di dimostrare ai propri tifosi chi sia veramente. Sorge proprio spontaneo il paragone con il coro della Curva Nord nerazzurra: “La gente vuol sapere! Chi noi siamo!”. Battere la Juventus a San Siro è sempre qualcosa di meraviglioso, ma l’Inter deve conquistare i prossimi tre punti per se stessa, per arrivare in quell’Europa che le compete, per tornare a dimostrare al mondo calcistico CHI NOI SIAMO! Amala!

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it