La sicurezza, tanto impegno e ottimismo – Di Roberta Santoro

In Campo

La sicurezza, tanto impegno e ottimismo – La sicurezza di Luciano Spalletti, tanto impegno e ottimismo hanno regalato ai tifosi  l’“ennesimo” risultato positivo. I tre punti conquistati a Verona contro i oallobli dell’Hellas sono frutto di una preparazione meticolosa, di un gioco incisivo e di un mix brillante tra tecnica e tattica. Sono punti preziosissimi all’inizio quasi sofferti ma
la nostra Inter ha espugnato il Bentegodi alla undicesima giornata di Serie  A e sovrasta dall’alto della classifica entusiasta ed  entusiasmando.
Ottimo risultato, ma sembra quasi partire in sordina l’Inter apparentemente poco concentrata che sbaglia passaggi contro un Verona che al momento del fischio d’inizio ha subito 22 reti in Campionato e gioca in maniera discontinua. Al 36’ arriva comunque lo splendido goal di Borja Valero su assist spettacolare di Candreva e grazie anche a un Maurito Icardi che si porta a spasso due difensori.
Al 59’ grazie al VAR la squadra di casa guadagna il calcio di rigore messo a punto dall’ex nerazzurro Pazzini ed  è pareggio. Cala il buon umore ma non l’impegno e al 67’ un travolgente Ivan Perisic mette al sicuro il risultato con una rete da manuale. Esplode il tifo neroazzurro, Spalletti apporta cambi alla formazione, quindi, dentro Brozović e fuori un superbo Candreva; fuori, poco dopo, anche lo stanco ma essenziale B. Valero sostituito da João Cancelo e all’86’ Maurito lascia spazio a Eder. 
Fischio finale di Gavillucci e la gara termina con i 3 punti al sicuro.
Domenica si giocherà in casa contro il Torino e siamo sicuri che la squadra carica della vittoria appena conquistata non ci deluderà.

Ivan_Perišić

DA INTER.IT:

VERONA – L’Inter non ferma la propria corsa. Nel posticipo della 11^ giornata della Serie A TIM, la squadra di Luciano Spalletti espugna il “Bentegodi” al termine di una partita complicata: decide il gol di Perisic al 66’, dopo che Pazzini dal dischetto aveva pareggiato la rete di Borja Valero nel primo tempo. Grazie a questo successo, l’Inter si riprende il secondo posto in classifica a quota 29 punti, a -2 dal Napoli capolista: a livello statistico, si tratta della miglior partenza in campionato della storia nerazzurra nell’era dei tre punti.
L’approccio dei nerazzurri alla gara è positivo: nei primi 10 minuti di gioco ci provano prima Candreva con un’azione insistita sulla destra e poi Vecino con una conclusione imprecisa dalla distanza, mentre i padroni di casa si fanno vedere in avanti col tentativo di Cerci respinto col corpo da Miranda. Al 17’ Icardi recupera palla in fase difensiva e lancia la ripartenza interista: Candreva appoggia al limite dell’area per lo stesso Icardi, il cui destro sporco termina sul fondo. Vecino ci riprova al 22’ con una conclusione in mischia: Nicolas para a terra. Dieci minuti più tardi Borja Valero serve un filtrante dentro l’area per l’inserimento di D’Ambrosio, che viene chiuso dall’ottimo intervento di Heurtaux. Al minuto 36 l’episodio che sblocca la partita: Candreva lascia partire un cross teso dalla destra e Borja Valero trafigge Nicolas con un preciso piatto al volo dall’interno dell’area piccola. L’Inter mantiene il controllo delle operazioni nei minuti finali della prima frazione e rientra negli spogliatoi in vantaggio per 1 a 0.
A inizio ripresa i nerazzurri premono alla ricerca del raddoppio. Al 48’ la sponda di Perisic lancia Icardi, che calcia dal limite col sinistro: conclusione potente ma alta di poco. Due minuti dopo è Vecino a cercare, senza fortuna, il jolly da fuori. Al 54’ bella azione in velocità dell’Inter, che porta Perisic a concludere col destro dal limite: tentativo strozzato, Nicolas blocca senza problemi. Sul ribaltamento di fronte, l’Hellas sfiora il pareggio con Cerci, il cui sinistro da fuori area sfiora l’incrocio dei pali. Al minuto 58’, dopo verifica col VAR, Gavilucci assegna un calcio di rigore ai padroni di casa punendo l’intervento di Handanovic in uscita bassa su Cerci: sul dischetto si presenta Pazzini, appena subentrato a Kean, che spiazza il portiere sloveno realizzando il gol del momentaneo 1-1. L’Inter reagisce con veemenza al gol veronese: al 63’ il colpo di testa di Vecino sul corner di Candreva scheggia la traversa e, poco dopo, Nicolas è costretto alla deviazione sul destro velenoso del numero 87 nerazzurro. Sul calcio d’angolo seguente, Perisic irrompe al limite dell’area dopo la respinta della retroguardia gialloblu: il destro del croato è imparabile per Nicolas, l’Inter torna in vantaggio. La squadra di Pecchia, alla ricerca del pari, si rende pericolosa con un cross da sinistra di Fares che attraversa tutta l’area piccola. Nei minuti finali del match, Spalletti manda in campo Brozovic (al rientro dall’infortunio), Cancelo e Eder. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, l’Inter mantiene il controllo delle operazioni: al 95’ arriva il fischio finale, il match del “Bentegodi” termina 2 a 1 per i nerazzurri.

HELLAS VERONA-INTER 1-2
Marcatori: 36’ Borja Valero (I), 59’ rig. Pazzini (H), 66’ Perisic (I)
HELLAS VERONA: 1 Nicolas; 2 Romulo, 75 Heurtaux, 12 Caracciolo, 69 Souprayen; 7 Verde, 8 Fossati, 24 Bessa (64’ 5 Zuculini), 93 Fares; 10 Cerci (79’ 21 Lee), 9 Kean (58’ 11 Pazzini)
A disposizione: 17 Silvestri, 40 Coppola, 4 Laner, 20 Zaccagni, 27 Valotti, 37 Bearzotti, 77 Buchel, 97 Felicioli
Allenatore: Fabio Pecchia
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 55 Nagatomo; 11 Vecino, 5 Gagliardini; 87 Candreva (73’ 77 Brozovic), 20 B. Valero (78’ 7 Cancelo), 44 Perisic; 9 Icardi (86’ 23 Eder)
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 10 Joao Mario, 13 Ranocchia, 17 Karamoh, 21 Santon, 29 Dalbert, 99 Pinamonti
Allenatore: Luciano Spalletti
Ammoniti: Fares (H), Gagliardini (I), Pazzini (H), Brozovic (I), Heurtaux (H), Lee (H)
Recuperi: 1’ + 5’
Arbitro: Gavillucci Assistenti: Crispo, Di Vuolo
 IV uomo: Baroni
 Addetti VAR: Irrati, Preti

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Roberta Santoro
Roberta Santoro
Roberta Santoro, dottoressa in Scienza dello Sport è specializzata in Marketing Organizzazione e Sociologia dello Sport. Attualmente svolge la professione di Personal Trainer. Da bambina praticava l’Atletica Leggera correndo i 100 metri, ma i suoi tempi non erano dare record e, quindi, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Como. Appassionata di Calcio si è dedicata anche all’arbitraggio di questo sport. Ama il Calcio e naturalmente è interista.