Nuove tendenze Inter: fare piangere i bambini

Together Inter Milano

Nuove tendenze Inter: fare piangere i bambini – Vi sono manifesti che invitano all’“Inter Christmas Village” presso IL CENTRO di Arese, il centro commerciale più grande d’Europa. Il sito ufficiale della società nerazzurra, INTER.IT, racconta di “un’area dedicata al divertimento” dove “ci sarà la possibilità di giocare, divertirsi…” … “Quale migliore occasione per tingere dei nostri colori il Natale e per far vivere l’emozione di San Siro a grandi e piccoli tifosi?”. Ebbene, ci hanno telefonato domenica, prima dell’incontro con il Genoa a San Siro: alcune famiglie con i figli si sono recate proprio ad Arese, attratti da questa iniziativa. I bambini in lacrime hanno reclamato una rapida discesa nei negozi “Disney Store” e “Toys Center”, per essere consolati dalla delusione, con l’acquisto di un giocattolo.

Inter_Christmas_Village_IL_CENTRO_Arese_hashtaginter.it

Tutto quello che le famiglie si sono trovate di fronte – abbiamo verificato – è una area abbastanza limitata, praticamente vuota, dove si possono fare soltanto abbonamenti per il prosieguo della stagione e dove ci si può iscrivere all’Inter Club (sì, ma quale?). Ci sono, poi, una panchina con due poltrone dove poter fare una foto e un biliardino dove giocare. Abbiamo chiesto dove poter comprare una maglietta da gara, ma ci è stato confermato che lì si potevano fare solo le due operazioni descritte…

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Non sappiamo se dal 7 al 18 Dicembre siano stati previsti eventi all’interno dell’area, ma, di fatto, questo è lo scenario davanti al quale si sono trovate tre famiglie interiste, con i propri figli. Parliamo di persone abbonate da decine di anni con genitori che si sarebbero fatti “saccheggiare” volentieri il portafogli dai propri figli comprando qualcosa di nerazzurro: bandiere o sciarpe, pupazzetti o cappellini, quaderni o penne o qualsiasi altra cosa. Ci dispiace davvero dover pubblicare queste righe.

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it