C’era una volta a San Siro…

Il Direttore In Primo Piano Nerazzurri Nostre Pagine

Una bella serata, di quelle dove gli ospiti si salutano cordialmente, sorridendo. L’ospite è il Presidente dell’Inter Club di Lodi, Raffaele Fioretto; più precisamente l’Inter Club “Cipe” e, infatti, la serata è dedicata proprio al figlio di Giacinto Facchetti, Gianfelice, e al suo lavoro (molto importante), il libro: “C’era una volta a San Siro” – VITA, CALCI E MIRACOLI, la cui Prefazione è stata scritta (e per davvero) da Luciano Ligabue.

In verità quella di Ligabue non è una vera Prefazione, ma un racconto.

Nel libro si parla di musica, “ricorre”…

L’edizione è di PIEMME.

Un libro scritto col cuore, che nasce nei mesi dell’anno Venti in cui si chiuse tutto…

Subito desideriamo affermare qualcosa di importante: non si può decidere il destino di San Siro senza considerare il pensiero dei cittadini milanesi.

Questo dovrebbe essere chiaro.

Tutto perfetto venerdì sera scorso; organizzazione del Bar del Dosso a Lodi Vecchio e alcuni ospiti: il giornalista televisivo Massimo Alfredo Giuseppe Maria Buscemi ha ricordato la partita vista a San Siro che più di ogni altra lo ha emozionato Inter-Liverpool 3 a 0 del 1965, quella di “Luci a San Siro”.

Buscemi ha elogiato /e senza indugio) sia Beppe Marotta, sia Piero Ausilio, per il loro prezioso lavoro.

Sul palco, naturalmente, c’era Gianfelice Facchetti, che ha parlato del libro, mentre alle sue spalle scorrevano le immagini (proiettate) le foto del suo papà, Giacinto, concesse da Alessandro Ravezzani, figlio di Marco, che per oltre un trentennio è stato il fotografo ufficiale dell’Inter.

Tra le curiosità (nessuno ci fa mai caso…) che il fondatore del primo stadio di San Siro fu Piero Pirelli (allora Presidente del Milan) e decine e decine di anni dopo questo nome ha capeggiato sulle maglie nerazzurre dell’Inter.

Raffinato uomo di spettacolo Gianfelice ha desiderato accanto a se un musicista, Stefano Covri (molto apprezzato dal pubblico), e un attore, Henry Zaffa, che con le sue battute ha rallegrato la serata.

I grazie del Presidente:

“Davvero grazie a Davide, anfitrione del Bar del Dosso, sempre molto disponibile.

Desidero inoltre ringraziare Tony (della Pasticceria Sicily) e tutto il suo staff per l’ottimo rinfresco; a Tony un ringraziamento particolare da parte di Gianfelice: la torta lo ha sorpreso piacevolmente.

Grazie di cuore anche a Roby e Dany Faravelli: per l’acquisto dello striscione e per quanto fatto anche ieri sera.

Ricordiamo, infine, un Rap del 2020, dal titolo:“San Siro non si tocca!”

Scritto in occasione 40° Anniversario del dodicesimo Scudetto tricolore vinto dall’Inter, guidata dal “Sergente di ferro”: Eugenio Bersellini.

https://www.youtube.com/watch?v=aJWvR8Yt9M8

Una bella canzone su Milano di Stefano Covri (suonata nella serata a Lodi). Le parole di Fabrizio Canciani:

 

 

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it