«Omne tritum perfectum» questo il proverbio che gli antichi Romani utilizzavano per per descrivere il Tre come numero perfetto, il Tre come il numero dell’armonia. Tre sono stati ieri i momenti emozionanti che hanno fatto esplodere di gioia lo stadio di San Siro all’esordio in Campionato dell’Inter e all’esordio dell’ex tecnico giallorosso Luciano Spalletti. Un’Inter carica, positiva, un’Inter che ieri ha vantato uno stadio gremito di tifosi . È già aria fresca l’Inter di Spalletti che diventa un pochettino più “rarefatta” sulle note finali ma questa – a Milano – non è una novità; non tutto puo’ essere perfetto , soprattutto quando l’Inter da molto tempo è prevedibile … C’è ancora molto da fare prima di avere una squadra competitiva per tutto il tempo della partita, ma soprattutto per avere un team competitivo e costante nell’arco dell’intero Campionato .
Boccheggia la Fiorentina di Stefano Pioli che semplicemente deve impegnarsi come può impoverita dei suoi talenti. Un regista che sembra quasi pensieroso Mister Spalletti con un cast di attori che ammalia il pubblico e recita bene la parte per tutto il primo tempo. È bella l’Inter del Capitano Mauro Icardi che regala due reti spettacolari, è bella l’Inter quando l’ex viola Borja Valero è più incisivo e tutti i reparti sembrano ben coordinati. È bella l’Inter anche quando inizia a zoppicare e Joao Mario fa tutto il possibile per mantenere l’ordine e, infine, è bella l’Inter quando Perisic mette definitivamente il risultato al sicuro. Sono strane le coincidenze che accompagnano i neroazzurri in questo inizio di Campionato; ieri l’ex tecnico neroazzurro Stefano Pioli salutato con affetto dai tifosi in campo ora sulla panchina della Fiorentina, l’ex viola Borja Valero ora sul terreno del “Meazza” e sabato Mister Spalletti sarà a Roma ma questa volta come ospite.
E, quindi, 3 reti e 3 punti importanti che fanno ben sperare in questo inizio di Campionato dove gli occhi sono ancora puntati su un mercato ricco di trattative e accordi che fanno ancora sognare i tifosi.
