Lu… Come ai vecchi tempi

In Campo In Primo Piano

Oggi possiamo spiegare perché essere dell’Inter è diverso. Solo i tifosi nerazzurri vincendo una partita di “Coppa dei Campioni” per 1 a 0 (contro il Porto) sono felici come se i goal fossero tre. Certo non sono tifosi che si esaltano (e godono) per piccole imprese, anzi, sono abbastanza pretenziosi e abituati, semmai, a imprese che non hanno uguali: da una normale vittoria di una partita, di uno Scudetto, di una Coppa. Sempre vittorie che hanno qualcosa in più.

Così, una rete di Lukaku, per gli interisti vale tre.

Il ricordo c’è ancora di quando era titolare e ciò significava quasi iniziare sempre una partita da uno a zero.

Di quando dire Lukaku era sinonimo di dire Inter.

Poi, tutti sappiamo cosa sia accaduto (e il dolore che ne abbiamo ricavato), ma come in un Cubo di Rubik, dove i quadratini sono solo neri e azzurri, alla fine va tutto a posto e Romelu è ancora a Milano.

Giusto in tempo per entrare a circa venti minuti dalla fine di una partita importante di Champions League (in una serata di febbraio ancora un po’ freddina) e farci tornare (almeno col cuore) alla stagione 2020/2021, quella della Scudetto di Antonio Conte, in cui “Big Rome” fu determinante.

Grazie di cuore, Romelu, per questo tre a zero al Porto…

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it