Andrea Bocelli, il Nerazzurro… Un Italiano

Fuori Campo In Primo Piano Nerazzurri

Ce lo ricordiamo bene il nerazzurro #AndreaBocelli, quando atterrò con l’elicottero in mezzo al campo di gioco ad Appiano Gentile (nel Quartier Generale del F.C. Internazionale Milano); li salutò tutti, i ragazzi, uno per uno, poi, in palestra, si mise alla tastiera e cantò “Nessun dorma”, la romanza per tenore tratta dalla “Norma” di Giacomo Puccini.

Loro i giovani ricchi, ma sempre ragazzi (come ci insegnò il Presidente del “Triplete” Massimo Moratti) dopo aver stretto la mano al maestro si misero composti e compatti sotto al canestro, ad ascoltarlo, qualcuno con lo sguardo commosso, molti con le braccia conserte (è una posizione importante… In cui era anche il Vicepresidente Javier Zanetti), intanto, fremevano, specialmente quando Bocelli (alla fine del brano) salì con la voce: “All’alba vincerò! Vincerò! Vincerò! Vincerò!” e, poi, scoppiò un fragoroso applauso e gli sguardi nei nostri giocatori parevano comunicare che avevano capito, che il loro compito era: VINCERE! Quello che la Curva Nord neroazzurra chiede in ogni partita. Guardatelo questo video, capirete molte cose, perché è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima…

Andrea Bocelli è tornato dalle nostre parti, questa volta in un momento molto brutto, mentre siamo realmente reclusi nelle nostre case (un po’ – davvero – per il nostro bene e un po’ per evidenti incapacità di chi dovrebbe occuparsi della nostra vita, almeno in queste situazioni).

Bocelli, nel giorno della Santa Pasqua, è venuto a Milano, nel Duomo di Milano: la nostra cattedrale. Per fare sentire il suo sostegno morale ha scelto di cantare in casa della Madoninna. Questo è un gesto importante…

Nelle due case nerazzurre lombarde (quella milanese interista e quella bergamasca atalantina) si muore di più e Bocelli è venuto qui, in Lombardia, lo ripetiamo: a Milano. Avrebbe potuto andare a Firenze, a due passi da casa sua, e certo avrebbe trovato luoghi meravigliosi dove esibirsi, oppure, a Pisa (sotto alla torre pendente, o nella Capitale, ma (forse lo abbiamo già detto) ha scelto Milano. Questo per noi è importante.

Per noi di Hashtaginter.it al mini concerto di Andrea Bocelli è andato Mattia Ozbot.

#AndreaBocelli #ChiesaMilano #Bocelli #MaurizioMartellini #Pasqua2020 #GiacomoPuccini #AnniversarioTriplete2010 #Coronavirus #InterClubFollonica #InterClubGiacintoFacchetti #InterTV #AntonioConte #CurvaNord69 #Boys #BoysLeFurieNerazzurre #Irriducibili #Viking #ForzaInter #InterFans #CheCalcioCheFa #InterFanTV #CurvaNordMilano #hashtaginter #PierluigiArcidiacono #PigiArcidiacono #CanteremoSinoAllaMorte

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it