“Come on”, Barcellona! Noi siamo l’Inter: “I Bauscia” – Di Riccardo Arcidiacono

In Primo Piano Nerazzurri

Chi si ricorda i video dei giocatori Blaugrana nel 2010? L’Inter aveva vinto la Semifinale di andata a San Siro per 3 a 1 e, spavaldamente, i giocatori avevano iato questi “spot” in cui promettevano che, al ritorno, avrebbero fatto pentire i nerazzurri di aver scelto come professione il giocare a Calcio. Il ritorno finì solo 1 a 0 per loro e in Finale ci andò l’Inter, che, poi, la vinse. Non vale mai la pensa di fare gli spacconi, nemmeno quando si è più forti, ce lo insegna anche la Bibbia, con la storia di Davide e Golia.

Ora, però, è necessario un chiarimento. Il Calcio è uno sport bello proprio perché il Catanzaro di Mammì può battere la Capolista Juventus (30 gennaio 1972); fu la prima vittoria dei Giallorossi calabresi in Serie A. Il Calcio è uno sport bellissimo proprio perché la Cavese (nel Campionato di Serie B del 1982-1983) può battere il Milan 1 a 2° San Siro. Si pensi che quella partita i giocatori Rossoneri la giocarono molto bene, ma il commentatore di allora della RAI, da ciò che ricordiamo, disse che “la Cavese sembrava il Real Madrid”.

Ecco appunto. Si da per scontato che il Barcellona sia più forte dell’Inter e, umilmente, possiamo ammettere che in casa loro, possa effettivamente essere così; ma era così anche nel 2010 e la Coppa, a fine torneo, l’alzò Zanetti. Altri tempo, certo, un super squadrone quello guidato da José Mourinho sino al “Triplete”, ma lo abbiamo capito dopo… I giornali lo hanno scritto dopo… In televisione lo hanno detto dopo…

Molto tempo fa nacque la definizione “Bauscia” per i tifosi interisti; si vantano così tanto che lasciano la bava, dicevano, dall’altra parte del Naviglio (quelli con la maglia rossonera). Forse non è più così, anzi, la Presidenza di Massimo Moratti ha influenzato molto l’ambiente, divenuto abbastanza superstizioso: mai parlare prima. D’altronde, per chi conosca bene la storia dell’Inter, già all’inizio dei tempi il Presidente Giovanni Paramithiotti subì gli effetti degli scaramantici, almeno per un po’.

Inoltre, lo sappiamo bene, molti tifosi (o solo spettatori?) interisti sono divenuti iper-critici. Pensate, anche dopo la vittoria nel derby abbiamo letto qualcuno che ha scritto: “Godiamo per tre giorni, perché a Barcellona ci risveglieremo”. Già, proprio così.

Ebbene, noi non faremo come questo tifoso e come quelli delle scommesse; che danno per scontata la vittoria della squadra casalinga; noi facciamo un po’ i “Bauscia” d’un tempo e affermiamo soltanto che se l’avversario si chiama Barcellona, noi ci chiamiamo Inter! La nostra è un’ottima squadra e contro il Barcellona può dimostrarlo.

(La foto in apertura di Politano è di Mattia Ozbot)

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