Guardate la mia foto in fondo all’articolo – Di Riccardo Arcidiacono

In Campo

Guardate la mia foto in fondo all’articolo – Sì, dai, guardatela la mia foto in fondo a questo articolo. Eh, al mio papà non piacerà… Sto fumando. Lui li “odia” i fumatori. E anche a voi potrebbe non piacere: sullo sfondo c’è la Curva Sud, quella rossonera. Ma non notate una cosa? Non saltano. E, poi, guardate il mio sguardo; è verso Nord. È verso la Curva Nord. Quante volte sono stato in mezzo a loro: la prima volta proprio con il papà, tra gli Irriducibili e i Viking, poi, con i miei amici, con i miei fratelli… La Curva Nord è sempre uno spettacolo.

Era iniziata “alla derby”… un po’ di qua e un po’ di là, da una parte all’altra della #metàcampo. Ma, poi, Candreva e il Capitano nerazzurro – Mauro Icardi (adesso lo è più che mai…) – hanno confezionato un capolavoro di goal che ha fatto letteralmente esplodere San Siro, al 28’. E così si è dato il via alle danze; almeno 60.000 persone sugli spalti hanno saltato urlando: “Chi non salta rossonero è!”. La risposta del Milan, però, è arrivata al 56’:un altro capolavoro, ma questa volta di Suso. Se gli lasci libero quel “dannato” (per loro “beato”) sinistro lui ti fa quelle robe lì, è difficile che fallisca. E pensare che questo la difesa dell’Inter nerazzurra avrebbe dovuto ricordarlo… Tutti tranquilli, però, perché Icardi replica, ancora su azione veloce, ma questa volta la palla arriva da sinistra (anche se quasi in #copiacarbone) e su invito chirurgico di Ivan Perišić: 2 a 1 al 63’. Si gela all’80’, perché i rossoneri vogliono dimostrare di non essere la squadra descritta dai Media (, infatti, non lo sono…): segna Bonaventura, 2 a 2. Confermerà poco dopo mister Montella: “La squadra non meritava di perdere” (…) “Sono stati più cinici di noi” (…) “Sono convinto che col tempo la squadra crescerà”… Comunque all’80’ si gela davvero, perché non parte nessun incitamento da parte del pubblico dell’Inter che subisce lo shock come i giocatori in campo. O, almeno, pare così…

Infine, sembra un sogno, rigore per fallo su D’Ambrosio (che forse accentua un po’ la caduta, ma il fallo c’è). Sul dischetto si presenta Icardi e Gigione fa merenda con la terza pera.

Pesano un po’ i 18 falli fatti (e di conseguenza le sei ammonizioni, ben distribuite per reparto), ma può essere una prova generale per le partite in campo internazionale: l’avversario non deve ripartire. L’arbitro Tagliavento un po’ “isterichino”,fischietto facile e così per i cartellini, salvo un paio di occasioni in cui doveva estrarre il giallo e non lo ha fatto. In ogni caso sufficienza più che meritata: non convalida un goal del Milan e concede il rigore all’Inter al 90’… Ci vuole coraggio. A proposito la VAR? Ma va(r) per Inter e Milan si sa che non serve.

Eccomi qui (sotto a queste righe) nella foto scattata prima dell’inizio del #DerbyMilano, che mi godo tranquillo la mia Curva Nord. Dai, siamo seri: Milano siamo noi! #ForzaInter

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