La Nona sinfonia – di Carlo Codazzi

In Primo Piano

“Ma che musica maestro” era il famoso ritornello di un pezzo cantato da Raffaella Pelloni, in arte Raffaella Carrà, nel 1970 in apertura di “Canzonissima” fortunato programma di intrattenimento trasmesso dalla Rai, il sabato sera, da metà Anni Cinquanta per circa un ventennio. Nel sabato sera della Vigilia pasquale, l’Inter ha suonato la sua musica con l’acuto del proprio solista d’eccellenza, “Big Rom” Lukaku, allo stadio Dall’Ara di Bologna, approfittando delle stecche di Milan e Juventus. Bologna battuto e nuovo allungo in classifica.

Il maestro Conte ha mirabilmente diretto la sua orchestra per suonare la Nona sinfonia nerazzurra al Campionato. Una sinfonia che ha scavato un solco profondo in classifica tra l’Inter e le sue più immediate inseguitrici e agli orchestrali “Bauscia” mancava un concerto da recuperare, dove i nerazzuri si sono presentati in po’ stanchi, ma hanno ottenuto l’applauso finale (anche il Sassuolo battuto 2 a 1).

Anche la performance del Dall’Ara non è stata forse la migliore dell’orchestra interista, ma è risultata ugualmente molto gradita al suo pubblico che l’ha seguita davanti allo schermo della Tv. Non ci si può sempre esibire al meglio, ma quando un abile Direttore d’orchestra può contare su tanti validi musicisti, particolarmente bravi e talentuosi nel suonare i propri strumenti, le note musicali giungono comunque ai cuori degli spettatori provocando loro emozioni intense.

Se tra i vari violini, tamburi e trombe poi ci sono archi suonati da grandi musicisti quali Lautaro e Lukaku la musica diventa una deliziosa melodia che, come una freccia, colpisce dritta al cuore anche gli spettatori più esigenti.

A Bologna dall’arco suonato da Lukaku, assistito dal collega d’orchestra Bastoni, è scaturita la nota decisiva che ha colpito al cuore i rossoblu di Sinisa e alzato i palpiti dell’affezionato pubblico nerazzurro.

La Nona sinfonia del maestro Conte ha ricordato quelle dei più vincenti Direttori d’orchestra della storia interista quali Mourinho, Mancini, Trapattoni, Helenio Herrera. Mancio a parte nessuno di questi grandi maestri è riuscito ad andare oltre l’Ottava sinfonia (ovvero 8 vittorie consecutive in Campionato) e ciò rende l’idea della bravura di Antonio Conte. Roberto Mancini arrivò a ben 17 sinfonie (leggi 17 vittorie consecutive in Serie A nella Stagione 2006/2007) e nessun Direttore d’orchestra del nostro massimo Campionato è mai arrivato a tanto.

Alla fine del tour dell’orchestra di Conte mancano ancora 9 concerti il che rende possibile raggiungere e anche superare le sinfonie record del Mancio, ma si tratterebbe di un’impresa ai limiti dell’impossibile per i bravissimi orchestrali del maestro Antonio. È bene ragionare concerto per concerto mantenendo piena fiducia nella direzione di Conte e nelle qualità artistiche dei suoi musicisti speranzosi (sono ammessi gli scongiuri) di poterli applaudire al termine della lunga tournée iniziata nel settembre scorso.

Per come ha diretto e per le melodie uscite dagli strumenti nerazzurri, il maestro Conte merita ampi elogi nonostante qualche stecca all’inizio della tournée che fa parte del percorso di crescita degli orchestrali. Qualche nota stonata è stata concessa anche ai più grandi musicisti della storia.

Certo, le “melodie contiane” possono non incontrare i favori di quella fazione di critici che non ha simpatie per il maestro Antonio e per l’orchestra Inter e a costoro consigliamo un bel paio di tappi di silicone da infilarsi nelle orecchie. Sappiano che Conte e i suoi ragazzi hanno ancora tanta voglia di suonare (e di suonarle) e gli spettatori “Bauscia” tanta voglia di emozionarsi, di applaudire e di gridare all’indirizzo dell’orchestra nerazzurra “Ma che musica Maestro”!

 

(La foto in apertura di servizio è di ©Mattia Ozbot)

 

#AntonioConte #BolognaInter #InterSassuolo #CarloCodazzi #CheCalcioChefa #FCIM #AnniversarioUndicesimoScudetto1971 #Coronavirus #InterClubFollonica #InterClubFollonicaGiacintoFacchetti #ForzaInter #InterFans #InterClubGiacintoFacchetti #InterTV #CurvaNord69 #Boys #BoysLeFurieNerazzurre #Irriducibili #Viking #CheCalcioCheFa #InterFanTV #CurvaNordMilano #hashtaginter #PierluigiArcidiacono #PigiArcidiacono