Serata “Grande Inter” – Il libro su Suárez

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Questa sera, venerdì, 20 Novembre 2015 – Ore 19.00 – Importante presentazione del libro di Marco Pedrazzini: “LUIS SUÁREZ – L’ARCHITETTO” (GEMINI GRAFICA EDITRICE). Pedrazzini, amante di tutti gli sport, interista e appassionato di Calcio, lavora nella grande famiglia del CORRIERE DELLA SERA, “che abbraccia anche il rosa” de La Gazzetta dello Sport, dove lavora come archivista e assistente editoriale.

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L’evento, aperto a tutti, viene presentato dall’Inter Club Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e si svolge proprio nell’Aula A (piano terra) della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in via Venezian 1. L’appuntamento è per le ore 19.00 e l’evento durerà sino alle 21.00 circa. È previsto un buffet per gli intervenuti.

Suárez (classe 1935), che nel 1960 fu il primo spagnolo a vincere il Pallone d’Oro, divenne poi il numero 10 della “Grande Inter” del Presidentissimo Angelino Moratti e di Helenio Herrera. Certamente è stato uno dei più grandi Campioni che si siano visti sui campi di Calcio italiani. Con i nerazzurri vinse tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Alfredo di Stefano (il mitico Campione del Real Madrid) lo ribattezzò “L’Architetto”, per la sua abilità nella costruzione del gioco. Famosi i suoi lanci di quaranta metri che finivano precisamente sui piedi dei compagni. Suárez era ambidestro, giocava in ogni zona del campo al servizio della squadra, dribblava, recuperava palloni e segnava.

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Purtroppo Luis Suárez non potrà essere presente all’evento perché impegnato come osservatore per il Barcellona, ma in sua vece vi saranno Gianfranco Bedin e “Il Piede sinistro di Dio”: Mariolino Corso, insieme a Gianfelice Facchetti, figlio dell’indimenticabile Giacinto. Naturalmente sarà presente l’Autore: Marco Pedrazzini. Si parlerà di Luis Suárez, si racconterà la “Grande Inter”, una serata da non perdere.

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it