Slavia Praga-Inter: dentro o fuori! – Di Nicola Amoretti

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La partita di domani sera contro lo #SlaviaPraga sarà decisiva. In realtà in Champions League lo sono tutte le partite, a maggior ragione in un Girone difficile ed equilibrato come quello dell’Inter. In questa edizione del torneo la squadra di Antonio Conte ha incassato due sconfitte su due in trasferta, entrambe nelle mura di due grandissime squadre come Barcellona e Borussia Dortmund.

Lautaro Martinez of FC Internazionale Milano

Analizzando queste due sconfitte si può capire come l’Inter abbia raccolto meno di quanto meritasse. Ambedue le gare si sono svolte seguendo lo stesso copione: l’Inter domina il primo tempo e passa in vantaggio, poi, nella ripresa è stanca, abbassa la guardia (e soprattutto il baricentro) e si fa rimontare.

Ora i nerazzurri vanno a caccia dei tre punti in Repubblica Ceca, dove lo Slavia in Campionato sta andando fortissimo. In casa hanno raggiunto un filotto di 8 vittorie, simile al percorso dell’Inter in trasferta in Serie A: 7 su 7.

Il passato, però, seppur recente, dev’essere messo da parte.

Adesso i nerazzurri sono obbligati a vincere per tenere aperta la lotta alla qualificazione, che, inevitabilmente, andrebbe a decidersi all’ultima giornata, come nella passata stagione.

Il passaggio del turno si fa ancora più complicato a causa dell’infortunio di Barella, che (come sappiamo) contro il Torino ha rimediato un distacco di un frammento cartilagineo della rotula; per lui un mese di stop. Il centrocampista si aggiunge a un impietosa lista: Sanchez, Sensi, Politano, Asamoah e Gagliardini.

Nicolò Barella of FC Internazionale Milano celebrates after scoring a goal

Conte ha “martellato” spesso sull’argomento infortuni e rosa corta, e ora in molti capiscono il perché. Già nel mercato di riparazione si dovrà acquistare qualcuno, ma questi sono discorsi da rimandare… Ne riparleremo, appunto, a gennaio.

Ora spazio al Football.

(Le foto di questo servizio, riguardanti la partita di andata a San Siro: #InterSlaviaPraga ela partita con il Borussia Dortmund sono di Mattia Ozbot)

Samir Handanovic, Romelu Lukaku, Kwadwo Asamoah, Lautaro Martinez, Antonio Candreva, Marcelo Brozovic, Danilo D’Ambrosio, Stefano Sensi, Roberto Gagliardini of FC Internazionale Milano

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Nicola Amoretti
Nicola Amoretti
Nicola Amoretti è nato in Toscana, ad Arezzo, il 4 Gennaio 1998, proprio nel giorno in cui a San Siro si giocava Inter-Juve e Ronaldo, dopo una lunga corsa sulla destra (sfuggito anche a un tentativo di fallo) serviva a Youri Djorkaeff il pallone della vittoria. Amoretti vive a Milano dai primi Anni 2000. Attualmente studente, è appassionato di Calcio e dell’Inter, ama il Calcio inglese e si interessa anche di altri sport, specialmente: Pallacanestro e Tennis. Gioca nella Macallesi, società di periferia di Milano (squadra dove ha giocato Walter Zenga dal 1969 al 1971). Le sue passioni sono: Giornalismo, Lettura e Musica.