Nati sotto al Duomo, padroni di Milano: 4 a 2 a Milan

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C’era bisogno di questa vittoria. L’Inter doveva affermare la sua supremazia di questo periodo in #InterMilan; quale occasione più ghiotta… La Juventus sconfitta a Verona, la possibilità (con una vittoria) di agganciarla in vetta alla classifica. Tutto questo battendo la rivale di sempre, nel “Derby della Madonnina”.

Invece, nei primi 10 minuti di gioco, all’arrembaggio è partito il Milan. Çalhanoğlu colpisce il palo al 9’. Più di venti minuti così… Poi,i nerazzurri reagiscono.
Dopo 30 minuti il punteggio è ancora di 0 a 0. Purtroppo al 40′ su assist di testa di Ibra, Ante Rebić segna. Poi VAR e il goal viene confermato. Un minuto di recupero… Il MIlan raddoppia proprio con Zlatan Ibrahimović. Vantaggio meritato e tanto di cappello allo svedese, che con il suo impegno, ha completamente cambiato la squadra rossonera.

Brozovic, finalmente, al 6’ del secondo tempo, al volo, di sinistro, con il collo pieno, marca un grandissimo goal: 1 a 2! E,poi, due minuti dopo, con assist di Godin, Vecino mette le faccende in chiaro. Pareggio. Ancora VAR e rete confermata.

A questo punto ci sarebbe solo da segnare ancora…

Accade. Al 25′ i nerazzurri vanno sul 3 a 2. Segna Stefan de Vrij.
Ed ora è il momento di Christian Eriksen.

Si soffre, ma si gioca. L’Inter colpisce anche una traversa… Una partita certamente emozionante e tirata.

Al 44’ super contropiede di Barella, ma Donnarumma lo ferma. Poco dopo, Ibra colpisce il palo per i rossoneri.

Antonio Conte fa l’intersita e arringa San Siro!

Lukaku non cista e segna la quarta rete!

È fatta! Volevano vincere! Volevano vincere! E invece… Chi non salta è rossonero!

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it