Yes I’m, Black & Blu

In Primo Piano Nerazzurri

Un nuovo Scudetto. Un nuovo Inno, che l’altro ieri non ci piaceva, ma che, incamminati verso piazza del Duomo per festeggiare lo Scudetto, abbiamo cantato cento volte, perché con un’Inter così passa tutto. Si digerisce il nuovo Logo (del tutto simile a quello della Volkswagen), si digerisce che “La Pinetina” si chiami “Centro Suning” e altre piccole e grandi cose… Insomma, tutto, ma non proprio tutto.

L’Inter è Campione d’Italia e lo è dopo aver sorpassato l’altra squadra di Milano, proprio come avvenuto nel 1971 (11° Scudetto), come ha ricordato pochi giorni fa Roberto Boninsegna, “Bonimba”. Anzi, aveva proprio sperato che la conquista del 19° titolo nerazzurro avvenisse nella stessa data della sua celebre rovesciata col Foggia, a San Siro. Scudetto matematico, a tre giornate dal termine, il 2 maggio 1971; e Scudetto matematico, a quattro giornate dal termine, il 2 maggio 2021, cinquant’anni dopo.

Boninsegna Roberto Appiano Gentile Maglia scudetto 1971

“Bonimba” fu il protagonista dell’11° Scudetto e Romelu Lukaku lo è stato del 19°.

Attenzione, però, ancora una volta dobbiamo sottolineare qualcosa: “Big Rom” è Antonio Conte. Lui lo ha voluto con determinazione, lui era certo che sarebbe stato fondamentale per l’Inter. Così Romelu ha risposto, anche sopra le aspettative. Ha dato tutto e senza mai un istante di riposo.

È andato tutto come doveva andare: “nel Sole e nel vento”…

Aggancio, sorpasso, distacco.

Per quelli come noi è come pronunciare una bestemmia (il Signore non si invoca mai invano), ma queste sono le occasioni in cui, almeno lo si pensa:

“Allora Dio esiste davvero”.

Tutte le faccende si mettono a posto una dopo l’altra. Accadono, una dopo l’altra. Ed è stato così…

Aggancio, sorpasso, distacco.

E non è ancora finita.

Intanto impariamo ad amarli. Oggi quei volti dei ragazzi che hanno indossato la maglia dell’Inter in questa stagione dobbiamo amarli; come abbiamo amato Facchetti, Mazzola, Corso; come abbiamo amato i ragazzi di Bersellini, quelli di Trapattoni, quelli di Mancini e Mourinho. Tutti. Molti rimangono facilmente in mente, altri meno, ma dobbiamo amarli tutti, ricordarci i loro volti, le loro espressioni.

Alessandro Scanziani

(Andrea Ranocchia, nel 2013)

Questo è un grande Scudetto, crediatelo e gioite.

Garantito. Garantito al limone.

Siamo noi…

(L’opera d’arte in apertura di servizio di Lukaku è di ©Mattia Ozbot – La foto di Andrea Ranocchia è di ©Mattia Pistoia – Le foto di Roberto Boninsegna e di Alessandro Scanziani sono di Marco Ravezzani, ©Archivio Alessandro Ravezzani – La foto dei festeggiamenti del 2 Maggio 2021 è di ©Pigi Arcidiacono)

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it