Abbiate il pudore di tacere…

Il Direttore In Primo Piano

Per favore, tutti zitti. Gufi d’ogni tipo, non i tifosi delle squadre rivali, per carità, ma, lo sapete come la pensiamo: zitti tutti quelli dell’Establishment. Dovete le vostri scuse ad Antonio Conte, dovete le vostre scuse a Eriksen. Dovete le vostre scuse a quel ragazzo soprannominato “Big Rom”, Romelo Lukaku, che non ha riposato un solo istante e si è trascinato tutta la stagione sulle spalle. Dovete chiedere scusa a Ranocchia, splendido ragazzo, uomo spogliatoio, importante come i titolari. Dovete chiedere scusa al nostro Capitano, sempre pronti a sottolineare con il pennarello rosso ogni suo più piccolo errore.

E così via, chiedere scusa, chiedere scusa, chiedere scusa…

Chiedere scusa a tutti i giocatori, alla Dirigenza, allo staff tecnico e ai tifosi.

E tra coloro che debbono chiedere scusa ci sono anche quelli che si definiscono “tifosi”, ma lo sono? Lo sono quelli che dicono “Cone è un Gobbo”? Lo sono quelli che sostengono “Nulla a che vedere con l’Inter di Mourinho?”. Lo sono quelli che sostengono che “Suning non ha investito sull’Inter”?

Chiedete scusa e sciacquatevi la bocca col bicarbonato.

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Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it