Inter “Signora delle cime” – Di Maurizio Ceccarelli

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Milano, 21 dicembe 2019: #InterGenoa – Nemmeno le festività, ormai alle porte, con le corse agli ultimi regali, e nemmeno il fine settimana che precede il Santo Natale , sono riusciti a tenere lontano il grande pubblico da San Siro. Il richiamo per l’Inter è troppo forte e lo stadio si presenta con “l’abito da festa”: quello dei quasi sessantamila spettatori.

Prima del fischio d’inizio: applausi per Thiago Motta eroe del “Triplete”.

Inter in emergenza, con il giovane #SebastianoEsposito a fare da spalla a Romelu Lukaku. Il primo quarto d’ora se ne va senza sussulti. L’inter comincia a spingere con continuità, i rossoblù non superano più il centrocampo: il Genoa soffre. Alla mezz’ora l’Inter passa: cross al millimetro di Candreva per Lukaku che non ha bisogno di saltare: capocciata del colosso nerazzurro e Inter in vantaggio.
Passano due minuti e Gagliardini raddoppia su sponda ancora di Lukaku 2 a 0. Il Genoa sembra un pugile suonato, l’Inter potrebbe ancora segnare, ma un po’ di imprecisione e un briciolo di sfortuna impediscono ai nerazzurri di chiudere il primo tempo con un parziale più ampio.

In apertura di secondo tempo l’Inter sfiora il goal a più riprese. Goal che arriva al minuto sessantaquattro. Fallo su Gagliardini lanciato a rete: rigore e bel gesto di Lukaku che lascia a Esposito tiro a rete per il 3 a 0. Lukaku non si è dimenticato del bel gesto di Esposito, quando gli fece una carezza dopo un goal fallito in #InterParma. (Nella foto di #MattiaOzbot: qui sotto)

Inter – Parma
Foto: Mattia Ozbot

Al settantunesimo la perla di Romelu che entra in area da destra si accentra e scaraventa nel “sette”, con palla che accarezza la traversa prima di andare a morire in rete.

La partita in pratica finisce qui, il resto è pura accademia. L’Inter torna in testa alla classifica al fianco della Juve. L’Inter c’è, nonostante tutto.

Sereno Natale a tutti.

(La foto in apertura di servizio è di Mattia Ozbot)

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