Con una compagine indebolita (per #UdineseInter) a causa delle assenze degli infortunati: Handanovič, Sensi, Gagliardini e Borja Valero e con lo squalificato Lautaro, la squadra di Antonio Conte cerca di conquistare i tre punti contro un’Udinese motivata e ben messa in campo da mister Gotti.
Christian Eriksen scende in campo dal primo minuto: il tanto atteso nuovo acquisto mostra impegno e buona volontà, ma necessita ancora di tempo per ambientarsi e prendere confidenza con il gioco molto tattico della nostra Serie A, ben diverso da quello intenso della Premier League.
È un primo tempo poco colorito, con Bastoni e Barella che si rendono colpevoli di falli sanzionati con ammonizione e Conte in panchina sembra visibilmente preoccupato.
Sullo 0 a 0 le squadre rientrano, così, negli spogliatoi.
Nessuno di noi può sapere, a questo punto, quali parole magiche siano state effettivamente dette ai nostri ragazzi o quali strategie siano state adottate, ma quella che scende in campo nel secondo tempo è una bella Inter, carica e motivata.
Il tecnico interista opta per delle importanti sostituzioni: dentro Sánchez e Brozović al posto rispettivamente di Esposito ed Eriksen e subito dopo, al 64° minuto, Romelu Lukaku infiamma lo stadio Friuli (perlomeno la parte di tifosi nerazzurri) con una rete da manuale e il volto di Conte sembra più disteso.
Dopo una manciata di minuti, precisamente al 71° raddoppia ancora con Lukaku su calcio di rigore concesso dall’arbitro per atterramento di Musso su Sánchez.
Il gioco procede con le incursioni della squadra friulana che cerca di accorciare le distanze, ma Padelli, oggi titolare, risponde con sicurezza senza far sentire la mancanza di Capitan Handanovič.
Ultimo cambio per Conte che decide di coprirsi inserendo D’Ambrosio per l’altro nuovo acquisto Moses e la partita scivola via senza più correre nessun rischio, confermando la squadra di Conte come la miglior difesa del Campionato.
A questo punto si volta pagina e si va con la testa al derby di settimana prossima quando le luci si accenderanno in un San Siro che sarà tutto colorato di Nerazzurro.
Mirko Giovanni Vargas
(Le foto di Lukaku, Christian Eriksen e Conte sono #MattiaOzbot)
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