Maggio, Anno Ventuno: una festa dopo l’altra…

In Primo Piano Nerazzurri

L’Inter viene festeggiata dai propri tifosi (circa tremila) fuori dallo stadio, all’arrivo dei pullman, prima di #InterSampdoria. Lautaro è il più contento di tutti. Poi, all’ingresso sul terreno di gioco i giocatori nerazzurri entrano passando tra quelli della Sampdoria, che schierati su due lati, applaudono.

Una nuova festa è in arrivo: Roberto Gagliardini segna subito (al 4’) e porta in vantaggio i Campioni d’Italia.

La Sampdoria vorrebbe giocare, ma gli spazi sono pochi, anche se l’Inter, pur controllando, gioca un po’ in “surplace”.

Sappiamo, però, che quest’anno la musica è un pochino come quella che cantava Raffaella Carrà nel 1970: “Ma che musica maestro… Hai trovato la via giusta…” e la via giusta è quella della gloria di questi ragazzi, che già al 26’ porta in rete Alexis Sánchez: 2 a 0.

Poi pim pum… Segna al 35’ per la Sampdoria un nostro caro giocatore, Candreva, e si va sul 2 a 1, e l’Inter replica ancora con Sánchez, al 31’: 3 a 1, per l’Inter. Poco dopo la rete della Samp viene attribuita a Keita Baldé Diao. Insomma sempre di Inter si parla…

Secondo tempo… All’ora di gioco (61’), Barella, appena entrato, mette agevolmente Pinamonti davanti alla possibilità di andare in rete. Andrea non sbaglia e siamo 4 a 1. Se lo meritava… Dietro, Ranocchia fa il suo dovere bene.

L’Inter non vorrebbe infierire, ma fa girare la palla bene e, così, arriva anche un rigore che Lautaro Martínez mette in rete. Siamo al 70’.

A fine partita Antonio Conte e i ragazzi, con tutto lo staff, saltano in mezzo al campo. La festa continua.

Oggi possiamo affermare che questi ragazzi, seppur appagati dalla vittoria di uno splendido Scudetto, rimangono in ogni caso… IRRIDUCIBILI.

Una sola considerazione: impeccabile, prima della partita, l’atteggiamento delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza), ma non riusciamo capire il perché presentare sempre questi ragazzi già in assetto antisommossa (con casco, manganello e scudi…). Ogni tanto si potrebbe anche schierare militari e Agenti a viso aperto, specialmente quando vi sono accordi precisi…

(Le foto di questo servizio sono di ©Pigi Arcidiacono – Hashtaginter.it – La foto di Lautaro Martínez è di ©Mattia Ozbot)

#Scudetto2021 #AntonioConte #RobertoGagliardini #LautaroMartínez #DiciannovesimoScudetto #PigiArcidiacono #AnniversarioUndicesimoScudetto1971 #Coronavirus #InterClubFollonica #InterTV #CurvaNord69 #Boys #BoysLeFurieNerazzurre #Irriducibili #Viking #ForzaInter #InterFans #CheCalcioCheFa #InterFanTV #CurvaNordMilano #hashtaginter #PierluigiArcidiacono

Pierluigi Arcidiacono
Pierluigi Arcidiacono
Il nostro Direttore, Pierluigi Arcidiacono, un giorno chiese al suo papà di portarlo ad assistere a Inter-Sampdoria, nel 1971, quando non aveva ancora dieci anni. Aveva saputo che Suarez non giocava più con la maglia nerazzurra, ma con quella blucerchiata. Questo, nella logica di un bambino, gli appariva come una cosa molto strana, quindi, desiderava vederlo in campo. Quel giorno giocavano gli uomini che avrebbero vinto l’11° scudetto della storia dell’Inter e quella squadra rimarrà sempre nel cuore del nostro Direttore. La partita finì 3 a 1 per i nerazzurri. Segnò prima Mazzola al 46°, poi, Boninsegna su rigore al 65°, ancora Boninsegna all’80° e, infine, proprio davanti agli occhi del nostro Pigi Arcidiacono, Suarez segno il goal della bandiera su rigore. Passarono un po’ di anni. Pigi scrisse molto (poesie, articoli, libri e testi teatrali) e tra i suoi scritti si trovano anche diversi testi sull’Inter. Si ricordano soprattutto: “Vade retro Satana - Storie di una vita neroazzurra” (Librificio-Proedi - 2004), “Marco Materazzi - Degno della maglia” (Il Flabello - 2006), la monografia “La Grande Inter Anni ’60” (Cigra 2003 - 2007) e “Armando Picchi - Un nome già scritto Lassù” (Il Melograno - 2011). Da non dimenticare anche: “Massimo Moratti - Mai visto un cuore così grande” (Il Flabello - 2006) e il primo libro pubblicato in Italia su Javier Zanetti, “Milano siamo noi - Il cuore del Capitano” (Il Flabello - 2009) . Nel 2013, Arcidiacono, inizia a pensare al sito #INTER (Hashtag Inter) dove si tenterà di parlare di Calcio e dell’Inter diversamente, ma sempre con cuore.
http://www.hashtaginter.it