Ai Sedicesini… Grazie a Mazzarri e avanti con Mancini!

In Campo Together Inter Milano
Il prossimo incontro di Europa League è in programma l’11 Dicembre in Azerbaijian: Qarabag FK-Inter, alle ore 21.00 locali (18.00 in Italia). L’Inter deve confermare di essere “Manciniana” e tenere il campo, al di là dell’impegno e della forza della squadra avversaria. Dobbiamo lavorare bene prima della pausa natalizia e un incontro internazionale di questo tipo è sempre una buona opportunità. Il cuore e la grinta mostrati al “Meazza” contro il Dnipro, sono il giusto atteggiamento. Si fa così: come Materazzi in Nazionale nella Finale dei Mondiali del 2006… Se è vero che Handanovic è stato un po’ incerto sul primo goal dell’avversario, lui stesso ha rimediato. Ora, dopo sei rigori parati consecutivamente con la maglia nerazzurra, chi si presenterà sul dischetto davanti al nostro portiere lo farà certamente pensando a una buona probabilità di “sbagliare”. Ed è così che si crea futuro. Siamo qualificati con un turno di anticipo per i Sedicesimi di Finale, primi nel nostro Gruppo.

Forse oggi si può anche essere gentili con Walter Mazzarri, ringraziandolo della parte fondamentale di questo percorso, lui e chi era accanto a lui come Beppe Baresi.

Roberto Mancini ha compiuto 50 anni con noi. I 40 li aveva compiuti sempre qui, nella Milano nerazzurra. Contro il Dnipro non ha potuto sedere sulla panchina dell’Inter (perché squalificato), ma i suoi figli gli hanno dedicato uno striscione di auguri e i suoi giocatori non lo hanno deluso. La partita è apparsa subito difficile: Rotan segna per gli avversari dopo aver raccolto un pallone deviato dal nostro portiere. Poi, citiamo da INTER.IT: “Al ventisettesimo percussione di Cheberyachko, Guarin in opposizione, commette fallo e per il direttore di gara scozzese Madden è calcio di rigore. Dal dischetto però Konoplyanka si fa ipnotizzare da Handanovic che para il sesto rigore consecutivo da portiere dell’Inter.” Handanovic era alla sua centesima presenza e festeggia così e con le importanti parate che seguiranno nel corso dell’incontro. Parate che valgono come goal. Al 30° Kuzmanovic pareggia, poi, si fa male Nagatomo. Nel secondo tempo Ranocchia viene espulso e tutto sembra tornare più difficile. Citiamo ancora da INTER.IT: “Al minuto cinquanta Hernanes sfrutta al meglio una ripartenza rapida e pesca Osvaldo sul filo del fuorigioco, la punta italo argentina incrocia di destro di prima intenzione trovando l’angolo e il vantaggio per l’Inter.”.

Osvaldo è un giocatore che ci piacerebbe vedere più presente. Non per aumentare le presenze di pubblico femminile, ma perché ci ricorda un pochino Hernán Crespo. Uno di quei giocatori che se è in campo conta molto, ma se lo tieni fuori non ti accorgi che c’è.