Inter, mercato estivo e di riparazione: qualche mese dopo… – Di Nicola Amoretti

In Primo Piano Nerazzurri

Gli acquisti e i prestiti del F.C. Internazionale Milano nel mercato estivo e nel mercato di riparazione stanno progressivamente dando i propri frutti. Analizziamo gli “innesti” di casa Inter, dopo qualche mese di assestamento. Speriamo di essere in linea con il gusto e il parere di tutti i tifosi nerazzurri. In ogni caso, quanto analizziamo in queste nostre note dimostra che un importante lavoro da parte dei nostri Dirigenti e dal Tecnico Spalletti è stato svolto con competenza e serietà.

Matìas Vecino – Il centrocampista uruguaiano è arrivato in estate dalla Fiorentina, con un’operazione da 24 milioni di €. Ha segnato il suo primo goal con la maglia nerazzurra alla seconda giornata, all’Olimpico contro la Roma, per poi segnare anche al ritorno il goal dell’1 a 1. Il versatile centrocampista ha dato quantità e qualità alla rosa, soprattutto nella prima parte della stagione, per poi essere progressivamente “superato” nelle gerarchie di Spalletti da Gagliardini e Brozović, entrambi in crescita.

Borja Valero – Anche Borja Valero è arrivato dalla Fiorentina, è stato riscattato per 5,50 milioni di €. Lo spagnolo ha sicuramente apportato qualità e geometrie al centrocampo, peccato solo per il calo fisico subìto verso Dicembre; forse c’è un po’ di rammarico per averlo preso troppo tardi (è un classe ’85).

Milan Škriniar – Acquistato a fine Giugno dalla Sampdoria per una cifra complessiva di 23 milioni di €, lo slovacco è diventato di diritto uno dei centrali di difesa migliori del Campionato. Il suo bilancio è nettamente positivo, sia dal punto di vista delle prestazioni sia della sicurezza trasmessa. Il suo contratto di 5 anni assicura un ottimo centrale di difesa per il futuro dell’Inter.

Henrique Dalbert – Preso dal Nizza nei primi di Agosto per una cifra di 20 milioni (più 6 di bonus) di €, il laterale sinistro brasiliano ha totalizzato 12 presenze. Poche se si pensa alle aspettative che lo circondavano prima del suo arrivo, ma sicuramente ha le qualità per diventare un titolare. Il duo Cancelo-D’Ambrosio non gli permette di avere molto spazio, ma con il tempo e gli insegnamenti di Luciano Spalletti, l’Inter troverà un terzino di tutto rispetto.

Lisandro López – Preso a Gennaio dal Benfica con un prestito secco di € 450.000, il difensore argentino ha calcato il prato di San Siro una sola volta da subentrato, nella vittoria casalinga con il Bologna per 2 a 1.
Daniele Padelli – Acquistato dal Torino a Luglio per 1 milione di €, il portiere interista (non si fa per dire, è un cuore nerazzurro fin dalla nascita) è stato impiegato una sola volta, in Coppa Italia contro il Pordenone. In quell’occasione, il 32enne, ha parato 2 rigori , dopo lo 0 a 0 dei tempi regolamentari e supplementari.

João Cancelo – Rientrato nell’affare Kondogbia con il Valencia, il doppio prestito ha portato il terzino portoghese a vestire la maglia nerazzurra. È stato forse l’affare che ha portato più soddisfazioni, soprattutto tra i tifosi; schierato per la prima volta da titolare solo a inizio Dicembre, da lì in poi ha avuto un’ascesa notevole, conquistando un posto da titolare che ora è imprescindibile. Di lui si pensava che fosse più un’Ala offensiva che un terzino, ma Spalletti ha sempre ribadito la sua duttilità e la capacità di fare entrambi i ruoli. Rimane ancora in dubbio il suo riscatto alla fine del prestito. Certo è che la maggior parte dei tifosi lo vorrebbero vedere ancora in nerazzurro, se aggiungiamo anche le cifre pazze che stanno avvolgendo il mercato negli ultimi anni, 30 milioni di € sembrano una cifra irrisoria per un 24enne che gioca in Nazionale.

Rafinha Alcântara – Arrivato a Gennaio dal Barcellona con la formula di prestito con diritto di riscatto fissato a 35 milioni + 3 di bonus, il brasiliano era circondato da scetticismo riguardo alla sua forma fisica, dopo un’operazione al ginocchio che lo ha tenuto fuori dal campo per molto tempo. Con i “Blaugrana” ha giocato dappertutto: Interno di centrocampo, Esterno destro, Falso nueve e addirittura Terzino destro. Nel 4-2-3-1 di Spalletti entra perfettamente nel ruolo di “Trequartista”, ed è stato impiegato 12 volte. Ha dato la sensazione di poter essere un giocatore importante, dando quel cambio di passo che, forse, i Trequartisti precedenti non hanno saputo dare. Il suo bilancio è positivo e siamo sicuri che se dovesse arrivare il riscatto a Giugno, molti tifosi ne sarebbero contenti.

Yann Karamoh – Arrivato dal Caen con prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di €, il giovane ivoriano ha esordito a Settembre contro il Genoa. Segna il suo primo goal contro il Bologna, un’ottima rete di caratura tecnica importante. Le qualità, si vede, sono innate ed evidenti, ma purtroppo per ora è fermo a quota un goal. Il pubblico gli vuole bene, grazie al suo estro e alla sua voglia di essere sempre protagonista.

In conclusione, gli innesti dei due mercati sono stati molto utili per completare un gruppo che già al principio era di qualità. I dubbi sugli eventuali riscatti verranno risolti a giugno, e molto dipenderà dalla qualificazione in Champions League, grazie agli introiti e l’appeal derivanti dalla Coppa dei Campioni.

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Nicola Amoretti
Nicola Amoretti
Nicola Amoretti è nato in Toscana, ad Arezzo, il 4 Gennaio 1998, proprio nel giorno in cui a San Siro si giocava Inter-Juve e Ronaldo, dopo una lunga corsa sulla destra (sfuggito anche a un tentativo di fallo) serviva a Youri Djorkaeff il pallone della vittoria. Amoretti vive a Milano dai primi Anni 2000. Attualmente studente, è appassionato di Calcio e dell’Inter, ama il Calcio inglese e si interessa anche di altri sport, specialmente: Pallacanestro e Tennis. Gioca nella Macallesi, società di periferia di Milano (squadra dove ha giocato Walter Zenga dal 1969 al 1971). Le sue passioni sono: Giornalismo, Lettura e Musica.